Il grande carnevale di Dakar
La cultura del Senegal espressa in tutti i suoi colori nella seconda edizione del Grande Carnevale di Dakar.
Tema della manifestazione 2021 (dopo l’assenza del 2020 a causa della pandemia) è stato Racconti e leggende del Senegal e altrove e ha mostrato al mondo la diversità culturale del Paese attraverso i suoi racconti orali interpretati e raccontati dagli artisti mangiafuoco, dagli uomini leone, dai trampolieri e, soprattutto dai volti coloratissimi con elaborate pitture che hanno sfilato nella grande parata finale.
L’evento che cadenza l’ultima settimana di novembre, coincide, riferisce bbc.com, con l’apertura della stagione turistica.
Secondo il sito africano africanews, il Senegal è una delle destinazioni turistiche più popolari dell’Africa occidentale, soprattutto per le sue città Dakar (la capitale) e Saint Louis e i parchi nazionali Niokolo-Koba e di Oiseaux du Djoudj, la riserva di caccia di Bandia, oltre alle sue sabbiose spiagge. I dati della Banca Mondiale riferiscono di 1.376.000 turisti internazionali che hanno visitato il Paese nel 2017.
Un flusso interrotto bruscamente dalla pandemia con ricadute su tutti i residenti di Dakar, dove vive un quarto della popolazione complessiva che ammonta a 15,4 milioni di abitanti.
Compito del Carnevale è, quindi, non solo svolgere un ruolo cruciale nella conservazione del patrimonio culturale del Paese ma – e quest’anno più che mai – anche di essere volano dello sviluppo economico delle comunità locali.
Il Senegal, ci ricorda ancora africanews è conosciuta come la terra della teranga, parola wolof (una delle lingue nazionali) che esprime il profondo senso di ospitalità e lo spirito di calore e cordialità, in una parola, l’accoglienza che gli abitanti del Paese riservano ai visitatori.
Immagini: Dakar (Senegal) nel corso del Grande Carnevale che si è svolto nell’ultima settimana di novembre 2021, dall’alto gli artisti mangiafuoco, uomini travestivi da leone, trampolieri, sfilata finale, bambini al trucco tipico della manifestazione, donna con abito della cultura locale – Photos by AFP