Calcio. In Germania appello di 800 calciatori a favore del coming out
L’influente rivista sportiva tedesca 11Freunde ha pubblicato una lettera aperta per sostenere il coming out di calciatori e calciatrici, lanciando l’hashtag #ihrkönntaufunszählen (puoi contare su di noi).
La Federcalcio tedesca ha approvato la lettera, e in poche ore sono già arrivate quasi un migliaio di adesioni da parte di professionisti del settore.
L’idea è venuta dopo che l’ex giocatore Philipp Lahm ha dichiarato, durante la presentazione della sua autobiografia, che non si dovrebbe incoraggiare il coming out nel calcio agonistico poiché il mondo del calcio non accetta ancora completamente l’omosessualità.
Speriamo che tutto questo possa accadere presto anche in Italia e che le federazioni sportive professionistiche nazionali in tutta l’UE, compresa la nostra FIGC, sostengano queste azioni: l’effetto dell’iniziativa di 11Freunde parla già da solo!
Come ha dimostrato la ricerca Outsport, il calcio è lo sport in cui pesano maggiormente le discriminazioni delle persone LGBTI: il 41% degli sportivi LGBTI in Italia non rivela il proprio orientamento sessuale, mentre il 60% di chi pratica sport percepisce l’utilizzo di un linguaggio omo-transfobico.
Dopo 5 anni, le federazioni sportive professionistiche italiane non hanno ancora recepito nei propri statuti il divieto di discriminazione per orientamento sessuale, introdotto dal Coni nel 2016.
Abbiamo bisogno di istruzione specifica, programmi di formazione e più azioni pubbliche come questa. Al di là della legislazione e delle politiche, il calcio ha la capacità di cambiare comportamenti e atteggiamenti dal profondo.