In guardia dalle proposte online per l’ortodonzia ‘fai da te’
Sui canali social negli ultimi mesi è boom di proposte di trattamenti ortodontici a distanza o di bite notturni automodellanti contro il bruxismo. Alla base della sfrenata corsa al “sorriso fai-da-te” ci sono probabilmente la disinformazione dei pazienti, così come le crescenti difficoltà economiche e le preoccupazioni delle famiglie legate alla grave crisi economica in corso, causata dalla pandemia.
Il 65% degli italiani è preoccupato per il contagio (per sé o familiari) da Covid-19, mentre il 23% teme per la perdita del lavoro o dei risparmi. Questo è quanto emerge dall’ultima indagine condotta da Acri-Ipsos dal titolo Risparmio: futuro e presente in occasione della 96ma Giornata del Risparmio. Il maggior timore degli italiani è rappresentato, infatti, dall’incertezza economica sul futuro legata inevitabilmente alla pandemia da Covid -19.
Una delle conseguenze più marcate di questa situazione è stata proprio una notevole contrazione non solo dei consumi ma anche e soprattutto delle spese mediche.
ASIO – Associazione Specialisti Italiani in Ortodonzia, ancora una volta, mette in guardia sui rischi e pericoli legati ai diversi prodotti ortodontici e odontoiatrici a basso costo che incentivano la cosiddetta Ortodonzia fai da te.
“Oggi più che mai, probabilmente per il momento di grande paura e incertezza economica che stiamo vivendo, – puntualizza Giorgio Iodice presidente ASIO – il concetto che se ordino online risparmio sembra affermarsi sempre più. Un principio economico discutibile in sé, ma che assolutamente non può e non deve valere per le cure mediche, in particolar modo per le terapie ortodontiche, che non possono essere sostituite da un semplice clic. Ricordiamo che i trattamenti ortodontici sono una terapia medica, alla base della quale c’è e ci deve sempre essere un’appropriata diagnosi, specifica per il singolo paziente. A questa deve seguire un piano di trattamento, un attento, minuzioso e continuo monitoraggio e, non meno importante, un follow-up post-trattamento. La scelta della terapia più corretta da seguire per correggere malocclusioni, ottenere un corretto allineamento dentale o gestire gli effetti del bruxismo e delle parafunzioni deve essere prescritta ed effettuata da uno specialista. Come ASIO abbiamo più volte sottolineato l’importanza – continua Iodice – di rivolgersi ad uno Specialista in Ortodonzia per ottenere una corretta diagnosi ed una terapia appropriata”.
Gli studi
Un recentissimo studio pubblicato sull’American Journal of Orthodontics ha difatti ben evidenziato come i pazienti con maggiore interesse nel perseguire cure ortodontiche ed attenti alla qualità del trattamento preferiscano scegliere Specialisti in Ortodonzia. Al contrario, trattamenti ‘fai da te’ sono preferiti da pazienti poco interessati alle cure ortodontiche e principalmente attenti al risparmio economico. Queste considerazioni, riportano gli Autori, spingono i genitori a prediligere di certo uno Specialista in Ortodontista per il trattamento del loro bambino.
Analogamente, uno studio clinico randomizzato pubblicato nel 2020 dall’Università del Michigan sulla rivista Clinical and Experimental Dental Research ha riportato come sia estremamente difficile ottenere standard clinici soddisfacenti con bite automodellanti, riscontrando una maggiore attività parafunzionale notturna.
In considerazione dei dati ottenuti, si è arrivata alla conclusione che quantunque fosse utilizzato un presidio automodellante “da banco”, sarebbe fortemente consigliabile la supervisione dello specialista per valutarne i risultati ottenuti e possibili effetti collaterali.
Gli allineatori dentali invisibili
“L’allineamento dei denti tramite allineatori dentali invisibili – aggiunge Giorgio Iodice – è una pratica che sta riscontrando sempre di più l’apprezzamento di una larghissima fascia di pazienti che, pur desiderando un trattamento ortodontico, non sono disposti a rinunciare alla libertà di poter condurre una normale vita sociale. Tuttavia è bene ricordare – continua Iodice – che ogni trattamento di ortodonzia invisibile, con mascherine trasparenti, così come i classici apparecchi ortodontici fissi, e qualsiasi altro trattamento ortodontico, deve essere costantemente impostato, gestito e monitorato dallo specialista che ne valuta il corretto svolgimento momento dopo momento. Il controllo pertanto è scrupoloso e può essere rielaborato a seconda del risultato che si intende raggiungere, per un effetto ottimale”.
“Questo inizio di anno ancora così difficile – conclude il Presidente ASIO – ci pone di fronte a momenti dolorosi e sfide importanti. Pur nell’incertezza dello scenario in cui ci stiamo muovendo, abbiamo sempre messo in campo iniziative che vanno ad aiutare i nostri pazienti agendo nel loro interesse primario, ossia una corretta diagnosi e, se necessario, opportuna terapia ortodontica. La crisi non può e non deve limitare la possibilità all’accesso ad una sanità ed un’Ortodonzia di qualità, un’Ortodonzia di Specialità ”.