Valentina Petrillo. Si realizza il sogno olimpico di una donna trans
Valentina Petrillo è destinata a diventare la prima transgender a competere alla Paralimpiadi, già prima atleta a competere, rappresentando l’Italia, ai Campionati Europei Paralimpici del 2021.
Ipovedente, a causa di una malattia degenerativa che la colpì quando aveva 14 anni, orami cinquantenne, Petrillo si dedica allo sport fin da giovanissima, continuando dopo la transizione tramite terapia ormonale compiuta nel 2019.
Suscitando l’interesse della stampa internazionale, alla BBC ha confermato la sua partecipazione a Parigi 2024, dove gareggerà nei 200 e 400 metri, nella categoria T12. Detentrice di record nazionali in entrambe le categorie, Valentina, nei mondiali del 2023, ha conquistato due medaglie di bronzo.
Che la scienza dia una risposta certa
Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), ancora parlando alla BBC, ha dato il “benvenuto” a Valentina Petrillo, aggiungendo che spera, nei prossimi anni, di vedere uniformità di politiche transgender nel mondo dello sport, attraverso una risposta certa della scienza.
La partecipazione di Valeria Petrillo alle Paralimpiadi 2024 nella categoria femminile, infatti, non è unanime. Continuano ad esserci differenze significative tra le politiche della World Athletics e quelle della World Para Athletics: la Federazione Internazionale di Atletica Leggera vieta alle donne transgender di partecipare a competizioni internazionali nella categoria femminile per “mantenere l’equità” per le atlete al di sopra di ogni altre considerazione”, mentre la federazione di paraatletica glielo permette.
Il regolamento
La World Para Athletics, dopo anni di ricerche condotte da un gruppo di esperti guidato dalla studiosa canadese Joanna Harper, nel 2018 ha accettato i criteri CIO (che ha aperto ai transgender fin dal 2003 e rivedendo le linee guida periodicamente), fissando il parametro dell’eleggibilità per atleti trans he to she (da uomo a donna) in 12 mesi continuativi con una concentrazione certificata di testosterone inferiore a 5 nmol/L.
La Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES) nel 2019 ha accolto il regolamento della World Para Athletic.
Un sogno coltivato a lungo
Intanto Valentina fra pochi giorni potrebbe vedere realizzato il suo sogno partecipando ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, dopo aver sperato in Tokyo 2020. abbanews.eu ne scritto nell’articolo 5 nonomoli – Il sogno olimpico di una donna trans, riprendendo il titolo del documentario che racconta la sua storia.
La XVII edizione dei Giochi Paralimpici prenderà il via il 28 agosto e terminerà l’8 settembre 2024.
Immagine: Valentina Petrillo – Photo by UISP – Nazionale