La bizzarria sociale dei social network
I social network sono una reale opportunità per socializzare e, quindi, farci sentire parte del “villaggio globale”? Sembrerebbe di no. Di più, aumenterebbero la sensazione di essere isolati. A dirlo è una ricerca realizzata attraverso un ampio campione di 1.782 persone tra i 19 e i 32 anni, dalla Pittsburgh University e pubblicata dalla rivista scientifica “American Journal of Preventive Medicine”.
La ricerca si è concentrata sulla frequenza e il tempo trascorso sulle piattaforme Facebook, YouTube, Twitter, Instagram, Snapchat, Pinterest e LinkedIn.
I risultati dello studio affermano che le persone che trascorrono più di 2 ore al giorno sui social, tendono a sentirsi più socialmente isolati rispetto a chi li usa per meno di 30 minuti al giorno. Al contempo per chi visita le piattaforme dalle 58 volte in su alla settimana, vede aumentare di 3 volte la percezione di isolamento riguardo a chi ne fa uso meno di 9 volte alla settimana.
Varie le spiegazioni degli autori della ricerca, capeggiati da Elizabeth Miller. La sensazione di isolamento dimostrerebbe che il tempo trascorso sui social, sottrae tempo alla comunicazione reale, senza essere in grado di sostituirla.
Per le persone particolarmente sole, poi, il senso di esclusione aumenta quando vedono pubblicate fotografie di avvenimenti, ai quali non sono state invitate, con i conoscenti che si divertono.
Preponderante, dunque, è la teoria che il maggior uso dei social porta molte persone a sentirsi isolati dal mondo reale.