Controvirus. Festival Internazionale della Storia
Controvirus, il Festival Internazionale della Storia di Gorizia che si svolgerà per la prima volta in streaming sull’apposito canale di Youtube.
Due i fulcri intorno ai quali ruoteranno gli oltre 40 interventi di esperti di storia, storia della medicina, storia economica, demografia, letteratura e storia dell’arte: il primo riguarda l’approfondimento della pandemia nel corso della storia – rispettando il concetto base di èStoria – ossia la “centralità della cultura come strumento di riflessione critica anche rispetto ai problemi odierni” come scrivono gli organizzatori; mentre il secondo affronterà le prospettive per il mondo post Covid 19.
Nell’insieme la manifestazione sarà imperniata dallo spirito e dalla volontà di dare impulso alla reazione post pandemia, come ben descrive sia il titolo Controvirus, sia l’illustrazione che la accompagna disegnata da Emiliano Ponzi.
Tra i tanti partecipanti coinvolti nel progetto, ricordiamo gli storici Alessandro Barbero e Franco Cardini, il filosofo Luciano Canfora, il giornalista Paolo Mieli, il medico e ricercatore europeo Francesco Maria Galassi,; tra gli altrettanto illustri stranieri citiamo ancora gli storici Frank M. Snowden, esperto dell’età contemporanea e Kerry Brown, accademico britannico specializzato in storia cinese e rapporti internazionali.
Dal 24 luglio gli incontri e i dibattiti saranno ogni giorno pubblicati sul canale di YouTube di èStoria (qui il programma) e una loro selezione quotidiana di video sarà proiettata ai Giardini Pubblici fino al 2 agosto, mentre dal 17 luglio saranno proiettati alla 39° edizione del Premio alla miglior sceneggiatura Sergio Amidei (parco Coronini Cronberg), entrambi a Gorizia.
Al termine di Controvirus, l’intera manifestazione rimarrà disponibile sulla piattaforma tv.estoria.it alla quale è possibile registrarsi gratuitamente fin da subito, anche scrivendo una mail a infostoria.it.
Il Festival internazionale èStoria è stato fondato dall’Associazione culturale omonima nel 2005 con il nome La Storia in Testa con le intenzioni di portare la storia in primo piano come “spazio di dialogo” e rendere Gorizia un “luogo d’incontro”. Un’impresa di successo, cresciuta negli anni, tanto da affiancare al tradizionale Festival il premio e i segmenti viaggi – èStoriabus e teatro èstoria.
Trai collaboratori la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e la Società Friulana di Archeologia, con il supporto, tra i tanti, delle Università di Udine e di Trieste, del Mibact, del Palazzo del Cinema di Gorizia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Immagine: illustrazione di Emiliano Ponzi, tratta dalla pagina Facebook dell’Associazione èStoria