L’Europa plaude all’arte di Alighiero Boetti
Alighiero Boetti a Londra. Una piccola ma importante mostra che la galleria Tornabuoni Art dedica all’ artista degli arazzi.
17 opere che rappresentano il percorso artistico di Boetti, uno dei più significativi rappresentanti del movimento “Arte Povera”.
Dalle prime sperimentazioni di disegno industriale con realizzazioni di riproduzioni a china di oggetti, alle opere costruite e assemblate con materiali extra – artistici e industriali degli anni ’60 fino agli arazzi, realizzazioni concettuali, che Boetti realizza dagli anni 70 , con la collaborazione delle donne afgane, fino alla sua scomparsa nel 1994.
Tra gli arazzi esposti a Londra, segnaliamo “Tutto” (foto in basso), di 6 metri per 3 che, come riferisce il titolo, sorprende per la molteplicità di contenuti e colori.
Ma la peculiarità della mostra londinese è rappresentata soprattutto da “Il Muro”, l’opera, da alcuni, considerata come la più importante di Alighiero e Boetti, come il pittore torinese amava firmarsi.
Costituita da 74 opere diverse “Il Muro” è una realizzazione in continuo divenire, che dal 1972 Boetti ha creato costantemente, assemblando fotografie, ritagli di giornale, disegni della figlia, quadri di altri artisti, note, appunti, fino alla sua morte, avvenuta nel 1994. Visivamente uno spettacolare college che permette di comprendere a fondo la poetica di Boetti e il suo sviluppo, come fosse un diario artistico.
La mostra di Londra, iniziata a novembre, si protrarrà fino al 24 gennaio 2017. Ma già a febbraio la Tornabuoni Art, nella sua sede parigina, dedicherà ad Alighiero Boetti una grande personale.
Mentre in Italia, nell’ambito della 57° Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia, dal 13 maggio al 26 novembre 2017, potremmo ammirare le opere di Alighiero Boetti, con la rassegna “Minimo Massimo” organizzata dalla Fondazione Cini e che avrà sede presso di spazi della Fondazione, sull’isola di San Giorgio.