Tertio Millennio Film Fest. Il cinema interreligioso
Roma ha salutato la festa del cinema ed ha ri-aperto le sale all’incontro religioso e spirituale tra i popoli e tra individuo ed individuo.
Dal 25 ottobre al 29 ottobre 2016, alla sua 20esima edizione ritorna il Tertio Millennio Film Fest, il Festival sul dialogo interreligioso.
Film di inaugurazione, Processo alla città di Luigi Zampa, pellicola restaurata che racconta il processo ai danni di alcuni esponenti della camorra con amicizie nei palazzi della giustizia.
Presentato inoltre in anteprima il film dei fratelli Dardenne, La ragazza senza nome.
Narrazioni cinematografiche che si ricollegano all’incontro e confronto con l’altro in una dimensione spirituale che oltrepassa i confini della dottrina e abbraccia il prossimo.
Nascita del Festival
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana, sotto l’alto patronato del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e del Pontificio Consiglio della Cultura, e propone da ormai più di dieci anni un duplice percorso di riflessione diviso tra le questioni dello Spirito e il confronto con l’Altro.
La storia del festival inizia nel 1997 quando Papa Giovanni Paolo II benedice e inaugura la prima edizione dell’allora Festival del Cinema Spirituale Tertio Millennio. Alla ricca rassegna di titoli d’autore del cinema contemporaneo, il festival, dimostrando fin da subito il suo speciale interesse per lo studio e l’approfondimento del cinema, aggiunge due tributi monografici: uno a Wim Wenders, del quale si ripercorre la più recente filmografia secondo uno sguardo teologico, l’altro a Robert Bresson, incontrato e intervistato proprio in occasione dell’omaggio.
Nelle successive edizioni il festival conferma e consolida la sua identità riflessiva, componendo percorsi e analisi attraverso una rassegna di film e uno studio monografico (tra le altre pubblicazioni: Giovanna d’Arco sullo schermo, del 2001 e Cristo nel cinema, del 2003).
Ai lavori e alle proiezioni partecipano alcuni dei più grandi critici e studiosi; il festival consegna riconoscimenti ai migliori autori del cinema contemporaneo (tra i quali anche i due maestri Theo Anghelopoulos e Alexader Sokurov).
Nel 2004 la direzione passa a Dario E. Viganò attuale direttore oltre che presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. Nel 2005 il festival inaugura una finestra messicana a Guadalajara e nel 2006 una slovena a Lubiana. L’edizione del 2008, la XII, inaugura il rinnovato Tertio Millennio Film Fest e la nascita del Tertio Millennio Film Fest Salento.
Un’occasione di incontro non solo di cinematografia multiculturale, ma anche incontro con registi e attori per discutere dei “tempi moderni”.
Per maggiori informazioni: terziomillenniofilmfest