L’eredità di Patricia Bath
Patricia Bath, fondatrice dell’oftalmologia moderna e prima afroamericana chirurgo a registrare un brevetto medico, si è spenta il 30 maggio 2019, all’età di 76 anni.
Frutto degli studi della Bath è la sonda Laserphaco (abbreviazione di Laser PHotoAblative Cataract Surgery) che vaporizza rapidamente e in modo quasi indolore la cataratta, permettendo il facile inserimento del nuovo cristallino. Brevettata nel 1988, Patricia Bath con il tempo ha migliorato la sua tecnica e il suo strumento, ancora oggi il più utilizzato in oftalmologia a livello internazionale.
Di umili origini, ancora adolescente Patricia Bath fece richiesta e ottenne una borsa della National Science Foundation grazie alla quale riuscì a laurearsi in medicina all’Howard University. Dopo aver lavorato a New York, sua città natale. si trasferì a Los Angeles, dove presso l’Università di California e il Los Angeles Medical Center, diventò primo chirurgo e prima oftalmologa allo Stein Eya Institute dell’Ucla.
A Washington ha fondato l’American Institute, per la prevenzione della cecità, senza scopo di lucro.
Figlia di una governante, discendente dagli schiavi africani e dei nativi americani cherokee, e di un operaio della metropolitana, Patricia Bath era cresciuta nel quartiere afroamericano di Harlem a New York. Nel corso della sua vita ha dovuto sopportare le conseguenze del razzismo: segregazione e odio, ma come dichiarò in un’intervista “sono rumori che vanno ignorati, concentrando l’attenzione verso l’obiettivo, come ha detto Martin Luther King”. Ed è esattamente quello che Patricia Bath ha fatto.