Sullaluna. A New York carta vince ebook e si legge italiano
Sullaluna è il nuovo bistrò aperto a New York, con la volontà di creare un ponte tra gli illustratori italiani e statunitensi. Un punto di incontro e di confronto, un luogo dove scambiarsi idee e progetti, gustando piatti della tradizione italiana.
Letteratura e cucina Made in Italy nel West Village, con la porta aperta anche a illustratori di altri Paesi. In attesa delle new entry, sugli scaffali in bella mostra sfilano le copertine di autori come Zero Calcare o Mac Barnett, tanto per citarne alcuni.
I proprietari sono Rodolfo Tonello e Francesca Rizzi, che replicano a New York il locale che hanno aperto, nel 2017, nel veneziano sestiere di Cannaregio.
Il loro coraggioso spirito imprenditoriale è sostenuto dalla vitalità dei libri cartacei sull’ e-book, documentata dai dati Istat che nel rapporto 2024 ha escluso il secondo dalle voci del paniere dei consumi degli italiani, nonostante ne abbia registrato un aumento di vendite del 2,5%.
Nelle sue scelte editoriali Sullaluna presta particolare attenzione alla letteratura per bambini, da non commettere l’errore di considerarla di serie B, ha commentato Francesca Rizzi conversando con l’Agi, ma, al contrario, come produzione “preziosa perché rivolta ai più piccoli, ai cittadini del futuro” che meritano il meglio.
Ma gli adulti non sono trascurati: i disegni che accompagnano i testi suscitano un interesse trasversale: una malia, secondo Francesca Rizzo, che tocca “nel profondo persone di ogni età”.