Joides Resolution. Per conoscere i segreti della Terra

Si chiama Joides Resolution, l’ex nave di perforazione petrolifera impiegata da tempo nelle esplorazioni oceaniche.

Trasformata in nave da ricerca, riesce a perfora il fondo dell’oceano fino a una profondità di 4mila metri, per raccogliere e studiare campioni di carote per comprendere meglio i segreti della terra: la sua storia, quella delle correnti oceaniche, la vita degli esseri marini, i depositi minerali attraverso lo studio dei sedimenti e delle rocce dei fondali e per raccogliere informazioni sui cambiamenti climatici.

Escluse, specifica il CNR, le esplorazioni per la ricerca di risorse energetiche.

Il prossimo 12 aprile 2023 salperà dalle Azzorre, con a bordo una squadra multidisciplinare di ricercatori, diretta al Massiccio Atlantico, montagna sottomarina vicina alla dorsale medio atlantica. Qui praticherà un foro della profondità di oltre 2 mila metri, per ricavare materiale da analizzare.

La Joides Resolution fa parte del programma di ricerca internazionale denominato International Ocean Discovery Program (IODP), finanziato dalla National Science Foundation al quale partecipano, con successo, anche scienziati italiani.

Le campagne italiane

Due campagne consecutive coordinate da 2 Enti nazionali italiani, per la prima volta dalla nascita di IODP, sono state premiate. Si tratta, apprendiamo ancora dal CNR, della campagna del Tirreno (Expedition 402) del progetto TIME (Tyrrhenian Magmatism and Mantle Exhumation) che si terrà nel febbraio-aprile 2024 e quella nell’Artico (Expedition 403) del progetto FRAME (Eastern Fram Strait Paleo-archive) che si realizzerà nel giugno-agosto 2024. Seguiranno i 2 anni dedicati al lavoro di analisi dei materiali raccolti e alla pubblicazione dei risultati scientifici.

Joides Resolution e altre 

L’Italia partecipa al programma fin dalla sua istituzione, avvenuta nel 1966 a seguito dell’elaborazione della teoria della Tettonica delle Placche e alla conseguente necessità di studiare le rocce presenti sul fondale marino.

Inizialmente finanziato dai soli Stati Uniti con il nome di Deep Sea Drilling Project (DSDP), nel 1970 realizzò una campagna il cui esito fu la formulazione della teoria del disseccamento del Mediterraneo nel periodo Messiniano, circa 5 Milioni di anni fa.

Nel 1983 sulla scia dei successi riportati, il programma divenne internazionale con la cooperazione economica e scientifica di tanti Paesi e mutò il nome in Ocean Drilling Program (ODP). Nel 2003, con la trasformazione in programma a rinnovo decennale, ha preso l’attuale denominazione di IODP e la Joides Resolution è stata affiancata da altre piattaforme di perforazione.

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