Aumentano i casi demenza in Italia, su circa un milione 600-700mila sono colpiti dall’ Alzheimer. Le esperte: attenzione ai campanelli allarme. Cosa sono i monoclonali che rallentano la progressione della malattia
L’importanza della prevenzione, la vera arma la patologia. Scoperti nuovi fattori di rischio, tra i quali la perdita della vista non trattata in età avanzata. Le raccomandazioni per ridurre il rischio
Ricercatori dell’Università di Tokyo confermano la validità del test che rileva l’Alzheimer tramite marcatori ematici nella popolazione anziana asintomatica e non demente, finora riscontrabile soltanto con procedure complesse o molto costose accessibili soltanto al 2% delle persone interessate
Ricercatori della Columbia University hanno individuato una variante genetica che potrebbe ridurre del 70% le probabilità di sviluppare l’Alzheimer e ad aprire la strada a nuove possibilità terapeutiche
Esiste una predisposizione genetica alla siesta che sembra essere associata a un maggior sviluppo cerebrale e a un ridotto rischio di malattia di Alzheimer. La Società Italiana di Neurologia diffonde i risultati di un importante studio scientifico
Il lecanemab che rallenta il decorso nelle fasi iniziali di malattia di Alzheimer è stato approvato dalla Food & Drug Administration. L’introduzione di tale farmaco apre nuove scenari. Ma non è per tutti. I rischi per alcuni pazienti
Scuola di specializzazione in Beni archeologici
13 Dic, 2024
IBSA Foundation per la ricerca – Bando 2024
28 Ott, 2024
#Skillsin. Alla ricerca del tempo futuro
11 Mar, 2020
Festività stagionali 2021. Ma cosa significa?
3 Dic, 2021
Dina Bellotti pittrice dei Papi e della vita
29 Giu, 2016
