Napoli sotterranea. Protagonista del World Tunnel Congress
Napoli ospiterà il WTC 2019, il convegno internazionale che riunisce i professionisti di arte, storia, archeologia, architettura e ingegneria in un confronto di alto livello, che si svolgerà dal 3 al 9 maggio presso la Mostra d’Oltremare.
Il WTC (World Tunnel Congress), l’ evento dedicato al mondo delle opere sotterranee, come di consueto sarà costituito da conferenze, seminari e workshop che tratteranno la progettazione e la costruzione di tunnel e gallerie, con un’attenzione particolare all’innovazione ingegneristica ed architettonica.
Napoli, per le sue caratteristiche architettoniche sotterranee, è lo scenario ideale per il WTC. Famosa per il suo sottosuolo, una città sotto la città, dove si possono rintracciare tracce risalenti fino a 5mila anni fa. All’epoca romana, invece, appartiene la rete dell’ acquedotto, utilizzata dalla popolazione come rifugio, durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, e dove, in ricordo di quegli avvenimenti, è stato creato il Museo di guerra.
A 40 metri di profondità nel tufo giallo ci s’imbatte in gallerie, cunicoli, nei resti di un anfiteatro, nelle cisterne e tunnel borbonici. Ogni epoca, dalla fondazione della città, ha lasciato la sua impronta nel sottosuolo.
Fino all’importante opera sotterranea contemporanea, la stazione della metropolitana di Toledo sulla linea 1, vincitrice di premi internazionali, fra i quali l’ ITA 2015 per “l’uso innovativo dello spazio sotterraneo”: considerata, infatti, un esempio unico di museo decentrato, realizzato superando le difficoltà di una geologia complessa qual è quella napoletana.
Profonda quasi 50 metri, con un volume di 43mila metri cubi, la stazione racchiude i reperti antichi riemersi durante i lavori di scavo: dal primo suolo arato durante il Paleolitico (il cui calco è custodito presso il Museo Nazionale) fino alle mure aragonesi che, restaurate, sono state inglobate nelle finiture della stazione.
I mosaici di William Kentridge e i light boxes con pannelli lenticolari di Bob Wilson completano l’opera, realizzando un affascinante intreccio tra passato e presente. Progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca e inaugurata nel 2012, secondo il quotidiano britannico Daily Telegraph e la rete televisiva statunitense Cnn è la stazione metropolitana più bella d’Europa.
Il WTC è promosso dall’International Tunnelling and Underground Space Association (ITA-AITES) e dalla Società Italiana Gallerie (SIG).